Nel 2012, gli Stati Uniti hanno emanato il rivoluzionario "FAA Modernization and Reform Act of 2012", istituendo il primo quadro normativo al mondo per i veicoli aerei senza pilota (UAV), comunemente noti come droni. Questa legislazione storica ha ispirato numerosi altri paesi a seguire l'esempio, creando le proprie leggi per governare le operazioni degli UAV. Nonostante questi sforzi, molti piloti di droni continuano a ignorare le normative, portando a numerosi incidenti legati ai droni. Ad esempio, il 19 dicembre 2018, l'aeroporto di Gatwick a Londra è stato costretto a chiudere per ben 32 ore a causa di un aumento di attività sospette di droni nelle vicinanze. Allo stesso modo, il 13 dicembre 2017, un drone si è scontrato con un aereo commerciale diretto all'aeroporto internazionale di Città del Messico, causando danni all'aereo. Questi incidenti fanno regolarmente notizia con una frequenza allarmante. Per affrontare questo comportamento sconsiderato dei piloti di droni, le forze dell'ordine hanno esplorato varie strategie. In un approccio non convenzionale, la polizia olandese ha persino sperimentato l'addestramento di falchi per intercettare i droni, ma alla fine ha abbandonato il metodo a causa della sua limitata efficacia e degli alti costi di addestramento.
Quando le persone si sono stancate di questo gioco del gatto e del topo, i jammer per droni sono stati finalmente inventati e sono diventati uno strumento efficace per contrastare i comportamenti irresponsabili dei piloti di droni. I jammer per droni offrono infatti una soluzione più efficace, probabilmente ispirata al design dei jammer per telefoni cellulari. Emmettendo una raffica di segnali RF di schermatura nell'aria, i jammer per droni interrompono efficacemente la comunicazione tra il drone e la sua console di controllo. Una volta persa questa connessione, il drone diventa completamente non funzionale. Ma non devi preoccuparti di potenziali incidenti. Una volta che il drone perde la connessione con la console di controllo, atterrerà automaticamente. Da notare che alcuni dei nuovi modelli di droni rilasciati negli ultimi anni, come il DJI Mini 2 SE, sono dotati della funzione "Back To Home". In caso di perdita di connessione, questi droni voleranno autonomamente indietro verso la console di controllo.
Niente più configurazioni complesse! I nostri dispositivi di jamming per droni, come il modello K401, sono estremamente facili da usare. Con un semplice movimento dell'interruttore, puoi attivare il segnale di disturbo. Qualsiasi drone che entri nell'area di copertura effettiva del dispositivo subirà interferenze di segnale, diventando inoperabile. La maggior parte dei nostri jammer per droni è progettata per essere portatile, rendendoli molto comodi da trasportare. Tuttavia, raccomandiamo di controllare le dimensioni del prodotto specificate nella descrizione prima di effettuare l'acquisto per assicurarti che soddisfi le tue esigenze di dimensioni e portabilità.
I jammer tradizionali hanno una portata di copertura di 10-40 metri, insufficiente per bloccare i droni. I nostri jammer per droni, come il modello K405, offrono un'estensione di copertura fino a 500 metri. Questa capacità ti consente di stabilire zone di non volo che coprono fino a 0,303 miglia quadrate con un solo dispositivo. I nostri jammer per droni sono equipaggiati con tecnologia di jamming a scansione e salto di frequenza, le tecniche di jamming più sofisticate e affidabili disponibili oggi. Questo potente approccio è in grado di generare segnali di interferenza estremamente stabili durante l'intero processo di jamming.
HG Technology è presente nell'industria dei jammer da oltre 16 anni e ha assistito direttamente all'evoluzione dei jammer per segnali di droni. Produciamo jammer per droni di alta qualità per clienti in tutto il mondo, e i nostri prodotti sono utilizzati in diversi settori, tra cui operazioni militari, sicurezza, gestione aeroportuale e ricerca scientifica. Siamo sicuri della qualità dei nostri prodotti, motivo per cui offriamo una garanzia di 1 anno per tutti i prodotti venduti su questo sito. Se il tuo jammer per droni si guasta entro 1 anno dall'acquisto, lo ripareremo o lo sostituiremo con uno nuovo se non è possibile ripararlo. Puoi trovare maggiori informazioni sulla nostra politica di garanzia in questa pagina.
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I nostri jammer per droni possono bloccare efficacemente droni o UAV di qualsiasi marca. Indipendentemente da quanto sia avanzata la tecnologia dietro ai droni, i loro principi operativi fondamentali rimangono invariati. Le loro operazioni si basano su segnali di controllo remoto alle frequenze di 2.4GHz o 5.8GHz, e la perdita di tale connessione di segnale interromperà immediatamente il loro volo.
Una volta attivato il jammer, tutti i dispositivi operanti entro la sua copertura alle frequenze di 2.4GHz e 5.8GHz subiranno interferenze. Ad esempio, i dispositivi che richiedono la connettività Bluetooth, come le cuffie wireless, smetteranno di funzionare. È importante notare che alcuni dei nostri jammer possono bloccare molteplici segnali, ma è possibile disattivare i canali non necessari tramite gli interruttori DIP.
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